Ogni anno esperti di cancro di tutto il mondo si riuniscono per l'incontro annuale dell'American Society of Clinical Oncology (ASCO). Lo scopo di ASCO è quello di condividere le conoscenze e fornire aggiornamenti sulla ricerca sul cancro. Lavorando insieme speriamo di sviluppare nuovi trattamenti contro il cancro. Nel blog di oggi, discuteremo alcuni dei primi risultati degli studi clinici sull'osteosarcoma che sono stati condivisi all'ASCO.
Trovare un nuovo bersaglio di droga
I ricercatori stanno lavorando per trovare farmaci che colpiscano specifici marcatori proteici trovati sulle cellule di osteosarcoma. Uno di questi marcatori è CX43. I test in laboratorio hanno dimostrato che un farmaco chiamato AIMB-0168 potrebbe essere in grado di fermare la crescita dell'osteosarcoma legandosi a CX43. I ricercatori della Sun Yat-Sen University stanno ora testando il farmaco in un sperimentazione clinica. Finora a quattordici persone è stato somministrato il farmaco a dosi diverse. Il farmaco è stato ben tollerato e, soprattutto, il farmaco sembra mostrare qualche effetto. Il cancro ha smesso di crescere in cinque dei partecipanti e due partecipanti hanno mostrato una risposta parziale. In altre parole, il loro cancro è diventato più piccolo. Questo studio è ancora nelle sue fasi iniziali, quindi è necessario lavorare di più per vedere se questo farmaco potrebbe essere efficace nel trattamento di alcuni osteosarcomi. Il processo testerà successivamente dosi più elevate del farmaco.
Cosa possiamo imparare quando un processo non va secondo i piani?
I gruppi di oncologia pediatrica hanno condotto a sperimentazione clinica guardando un farmaco chiamato trastuzumab deruxtecan (T-DXd). T-DXd aveva mostrato risultati promettenti quando testato in laboratorio su cellule di osteosarcoma con il marcatore proteico HER2 sulla loro superficie. HER2 è un marker che si trova spesso nelle persone con osteosarcoma. Nove persone con questo marcatore sono state arruolate nello studio. Sfortunatamente, l'osteosarcoma è peggiorato in otto dei nove. Ciò suggerisce che il farmaco non è efficace. I ricercatori stanno ora lavorando per capire perché questo farmaco non ha funzionato. Sperano anche che il loro lavoro faccia luce sul futuro sviluppo di farmaci e su come possiamo mirare a HER2.
Possiamo rendere la chemioterapia più efficace?
Alle persone con osteosarcoma viene spesso somministrata la chemioterapia prima di sottoporsi a qualsiasi intervento chirurgico. I ricercatori della Sun Yat-Sen University stanno cercando di migliorare l'efficacia di questa chemioterapia somministrandola insieme ad altri farmaci. Uno di questi farmaci è Camrelizumab, un farmaco che sfrutta il sistema immunitario per uccidere le cellule tumorali. Sessantacinque pazienti hanno preso parte a a sperimentazione clinica guardando questi farmaci. I farmaci sono risultati sicuri se somministrati insieme. Anche gli effetti collaterali sono stati ben tollerati dalla maggior parte dei pazienti. Il prossimo passo della sperimentazione è valutare l'effetto a lungo termine di Camrelizumab e se può migliorare l'efficacia dei farmaci chemioterapici.
Questi tre studi sono un'istantanea del lavoro che si sta facendo sull'osteosarcoma. Ogni prova aumenta la nostra comprensione del cancro e di come possiamo curarlo. Per saperne di più sugli studi clinici, visita il nostro kit di strumenti per la sperimentazione clinica. Puoi anche cercare le prove usando ONTEX.